Punti nascosti e preferiti dalle blatte
Le blatte, specie la Blattella germanica, sono insetti notturni che vivono principalmente in zone calde, umide e poco illuminate, tra interstizi e cavità difficili da raggiungere. I luoghi più strategici in cui applicare il gel includono:
- Fessure nei muri e nei rivestimenti di piastrelle, dove le blatte si rifugiano durante il giorno.
- Bordi e retro delle prese elettriche, aree spesso trascurate durante le pulizie ma frequentate dagli insetti.
- Motori di frigoriferi, congelatori e altri elettrodomestici: il calore prodotto attira le blatte in questi punti nascosti.
- Sotto e dietro mobili, pensili della cucina e battiscopa, dove gli insetti transitano e trovano riparo.
- Tagli nell’impianto idraulico, come penetrazioni e spazi attorno ai tubi sotto il lavello o dietro la lavatrice.
- Scaffalature e intercapedini dei mobili componibili.
- Zone tecniche chiuse, come cantine, angoli bui o poco puliti.
L’applicazione del gel in questi punti assicura che la maggioranza della colonia venga in contatto con il principio attivo, garantendo una trasmissione più rapida tramite il comportamento sociale della blatta, la trofallassi, che induce la condivisione del cibo tra gli esemplari.
Modalità di applicazione efficace
L’uso corretto del gel antiblattete prevede una distribuzione in micro-gocce di circa 4-7 mm di diametro, corrispondenti a 0,03-0,04 grammi ciascuna. Queste piccole quantità devono essere suddivise lungo il percorso di infestazione, puntando a fessure, cavità e zone protette dall’azione delle pulizie frequenti o dall’acqua (ad esempio, è sconsigliato vicino al lavello, dove il gel può essere facilmente eliminato). Ecco alcune regole fondamentali:
- Non esagerare con la quantità: dosi troppo abbondanti o troppo concentrate possono insospettire le blatte e ridurre l’efficacia del gel.
- Distanziare le gocce lungo i bordi degli ambienti a intervalli di 30-45 cm; ridurre la distanza a 15-20 cm nelle zone di intensa attività, come dove si osservano tracce di escrementi, pelli muta o avvistamenti frequenti.
- Pulire accuratamente la zona prima dell’applicazione: rimuovere alimenti, rifiuti organici e fonti alternative di cibo limita la possibilità che le blatte ignorino il gel.
- Non combinare con altri pesticidi: l’uso di spray o altri tipi di insetticida nello stesso punto può alterare il gusto del gel e scoraggiare l’ingestione.
- Evitare superfici esposte a pulizie frequenti o allagabili, dove il prodotto viene facilmente eliminato.
- Sfruttare le tre altezze: applicare il gel nella parte bassa (calci di punta e battiscopa), quella mediana (interni dei mobili) e alta (angoli superiori).
Errori da evitare per una disinfestazione efficace
Molti commettono l’errore di applicare il gel solo sulle superfici più visibili, oppure di interrompere il trattamento troppo presto quando si nota una riduzione della popolazione. Il ciclo vitale delle blatte, che può portare alla schiusa di nuove uova anche dopo alcune settimane, impone invece una strategia di intervento prolungata e mirata. Tra gli errori più frequenti si trovano:
- Applicare il gel in quantità eccessiva tutto nello stesso punto, saturando l’area di principio attivo e provocando diffidenza negli insetti.
- Posizionare il gel in punti facilmente rimovibili (superfici di appoggio, cucine, lavandini).
- Interrompere il trattamento appena diminuiscono gli esemplari visibili: è necessario riallocare il gel e attendere la schiusa delle uova residue.
- Non rispettare la distanza tra le gocce e non distribuirle su percorsi frequentati, fessure e intercapedini.
- Non eliminare alternative alimentari, riducendo l’attrattività del gel.
- Dimenticare aree nascoste: quadri elettrici, motori degli elettrodomestici, prese di corrente e cavi sono punti frequentemente sottovalutati.
L’applicazione del gel in punti protetti e nascosti è decisiva per un risultato efficace e duraturo.
Consigli pratici e tecnici per la massima efficacia
Per chi vuole eliminare fino all’ultimo esemplare di blatta dalla propria abitazione, il successo dipende da un insieme di pratiche e accortezze:
- Utilizza una siringa con beccuccio di precisione per raggiungere i punti meno accessibili, dietro battiscopa, negli interstizi tra mobili e pareti o in cavità nascoste.
- Verifica periodicamente l’attività delle blatte: controlla la presenza di escrementi, pelli muta e odori per capire dove riallocare il gel.
- In caso di infestazione grave, aumenta il numero di gocce per metro quadrato, variando da 4 a 6 gel drops distribuite nei diversi nascondigli, sempre evitando l’applicazione concentrata.
- Intervieni su più livelli dell’arredo e della struttura, sfruttando la capacità arrampicatrice delle blatte.
- Prosegui il trattamento per almeno tre-cinque settimane, anche se l’attività visibile si riduce: il ciclo vitale delle blatte potrebbe ancora garantire la presenza di nuove nascite.
- Non utilizzare il prodotto con le mani nude, per evitare la dispersione dei principi attivi e di odori indesiderati.
Inoltre, è importante scegliere il gel insetticida più adatto in base alla tipologia di blatta presente, alla gravità dell’infestazione e all’ambiente da trattare, seguendo sempre le istruzioni indicate dal produttore per dosaggi e modalità di applicazione.
Lo scopo finale è garantire che il gel antiblattete venga ingerito dalla maggior parte della colonia, eliminando anche gli esemplari più timidi o restii. Con un approccio mirato, basato su localizzazione strategica, rispetto delle dosi e dei tempi di trattamento, la disinfestazione risulta più rapida e definitiva.








