Quando si pensa alle piante che attirano le zanzare, il pensiero corre subito al basilico, spesso citato sia tra le piante che le scoraggiano, sia tra quelle che in particolari condizioni possono attrarre questi insetti. Tuttavia, esistono specie largamente diffuse in casa, tenute per scopi ornamentali e aromatici, che rappresentano un vero richiamo per le zanzare, spesso senza che i proprietari ne siano consapevoli. L’identificazione di queste piante è fondamentale per gestire in modo efficace le infestazioni e rendere gli ambienti domestici meno ospitali per questi fastidiosi insetti.
Le cause dell’attrattiva delle piante per le zanzare
Le zanzare vengono attratte da alcune piante a causa di specifici composti chimici rilasciati dalle foglie o dai fiori, dalla presenza di umidità o ristagni d’acqua, e dalla vegetazione densa che offre riparo e microclimi ideali per la loro riproduzione. Le piante che più attirano le zanzare sono generalmente quelle che:
- Trattengono molta umidità nelle foglie o nei fiori.
- Presentano ristagni d’acqua, anche minimi, tra le foglie o nei sottovasi.
- Possiedono una vegetazione particolarmente fitta e compatta.
- Emettono nell’ambiente aromi, nettare o oli essenziali che risultano attrattivi o favoriscono la proliferazione degli insetti ematofagi.
Le piante svolgono in questo modo un doppio ruolo: possono essere alleate nella lotta agli insetti, come avviene per citronella e lavanda, ma alcune varietà diventano inconsapevolmente una vera calamita per le zanzare.
Il caso del geranio: attrazione nascosta in casa
Tra le piante che comunemente si tengono in casa e che attraggono le zanzare, una delle più sottovalutate – e spesso raccomandata per l’arredo di balconi e davanzali – è il geranio (Pelargonium spp.). Ampiamente apprezzato per la bellezza dei suoi fiori e per la facilità di coltivazione, il geranio rappresenta un vero e proprio paradosso: le sue varietà profumate, come i cosiddetti “gerani odorosi”, possono avere anche un leggero effetto repellente, ma la pianta di per sé e il suo nettare risultano particolarmente attrattivi per diversi tipi di zanzare.
Il geranio produce nei periodi di fioritura una quantità di nettare molto elevata, che rappresenta una risorsa energetica fondamentale per le zanzare femmina. Queste, pur essendo note per la loro dieta ematofaga (ovvero per il succhiare sangue), si nutrono anche di nettare e altri zuccheri vegetali, soprattutto nei primi giorni di vita o in assenza di “pasti” animali. L’abbondanza di nettare nei fiori di gerani attira quindi le zanzare adulte, che trovano in questa pianta una fonte di energia essenziale per sostenere il metabolismo e la riproduzione. Una fioritura abbondante sul balcone può, di fatto, “invitare” questi ospiti indesiderati dentro e attorno all’abitazione.
Altre piante di casa che favoriscono le zanzare
Sebbene il geranio sia una delle piante più rappresentative di questa categoria, non è l’unica. Tra le varietà coltivate frequentemente in appartamento o su davanzali troviamo:
- Menta: il suo profumo intenso, pur venendo utilizzato come repellente in alcuni contesti, può al contrario attrarre alcune specie di zanzare che sono attratte da determinati terpeni e composti aromatici rilasciati dalla pianta, soprattutto se coltivata in condizioni di alta umidità. L’abbondanza di foglie e la capacità della pianta di trattenere acqua tra le sue parti la rendono un ambiente ideale per il riparo e la deposizione delle uova.
- Rosmarino: alcune varietà rilasciano sostanze volatili che risultano attrattive per le zanzare anziché respingerle. La vegetazione fitta, se non potata regolarmente, fornisce un microclima umido ideale per questi insetti.
- Fiori ornamentali in vaso: soprattutto quelli che trattengono acqua nei fiori stessi o nei sottovasi, come alcune varietà di calle, begonia e azalea, offrono agli insetti sia nutrimento sia punti di ristagno dove deporre le uova.
Queste piante sono spesso scelte per le loro fragranze o colori, non tenendo conto del fatto che, gestite male o tenute in condizioni di umidità eccessiva, possono trasformarsi rapidamente da elementi decorativi a centri di infestazione per zanzare.
Prevenzione e gestione: come ridurre l’attrattività delle piante
Per chi ama circondarsi di verde in casa, la soluzione non è eliminare tutte le piante, ma imparare a gestire correttamente l’irrigazione, il drenaggio e la disposizione delle stesse. Ecco alcune strategie basate sulle pratiche consigliate dagli esperti:
- Eliminare i ristagni d’acqua: svuotare regolarmente i sottovasi e assicurarsi che non ci siano accumuli d’acqua nei piatti delle piante o tra le foglie.
- Potare la vegetazione: evitare che le piante crescano in modo eccessivamente denso, così da limitare gli spazi umidi e ombreggiati che le zanzare cercano per il riposo o la riproduzione.
- Scegliere posizioni soleggiate: dove possibile, sistemare le piante in luoghi ben esposti alla luce solare, che riduce l’umidità ambientale e rende l’habitat meno ospitale per le zanzare.
- Valutare le varietà: preferire piante con effetto antizanzara come lavanda, citronella, calendula e lantana, tutte documentate come poco gradite alle zanzare per via delle sostanze volatili rilasciate nell’aria.
Una gestione consapevole delle piante permette quindi di conciliare il piacere di un ambiente verde e profumato con l’esigenza di mantenere lontane le zanzare.
Curiosità botaniche e consigli pratici
Oltre alle piante attrattive, merita attenzione la differenza tra piante aromatiche comunemente ritenute repellenti e quelle che svolgono il ruolo opposto. Molti credono, per esempio, che tutte le specie di geranio abbiano un effetto deterrente, ma come visto non è sempre così: la varietà, il profumo rilasciato e la gestione della pianta sono fattori essenziali per determinare la reale attrattività nei confronti delle zanzare. Anche la menta viene spesso consigliata come pianta da coltivare per respingerle, ma alcune specie possono invece risultare attraenti per questi insetti a causa delle sostanze aromatiche che vengono rilasciate quando la pianta è particolarmente rigogliosa e umida.
Un altro aspetto interessante è la compresenza, nello stesso giardino o ambiente domestico, di varietà antizanzara e varietà attrattive. In questo caso, la convivenza non risulta vantaggiosa: la presenza di piante attrattive può annullare o contrapporsi all’effetto protettivo di quelle repellenti, rendendo inefficace la strategia vegetale per il controllo degli insetti. Monitorare lo stato delle proprie piante, alternare le tipologie e modificare periodicamente la disposizione degli esemplari può aiutare a mantenere più basso il rischio di infestazione domestica.
In sintesi, chi cerca un rimedio naturale contro le zanzare in casa dovrebbe prestare attenzione non solo ai classici rimedi, ma osservare con cura le proprie piante ornamentali, in particolare i gerani e le varietà che trattengono umidità e rilasciano nettare. La conoscenza botanica e una gestione oculata rappresentano la migliore arma per un ambiente esteticamente gradevole e salubre, privo di visitatori indesiderati.








